lunedì 20 settembre 2010

Un'insolita accoppiata: Enoch, Chagall e Lovecraft....


Un altro nome estremamente noto e di culto: Luca Enoch.

Sarebbe lunghissimo rammentare tutti i suoi meriti: in poche parole, è uno degli autori più bravi e distinguibili in circolazione.

Il suo marchio di fabbrica è inconfondibile con personaggi come Sprayliz, Gea e la recentissima Lilith, ma non solo….

Il suo disegno miscela insieme un omaggio artistico alla pittura di Marc Chagall e ispirazioni lovecraftiane per un’opera di sicura presa e di fascino notevolissimo.

Ecco la biografia di Luca Enoch.

Luca Enoch (Milano, 12 giugno 1962) è un autore di fumetti italiano.

Ancora in fasce si trasferisce a Monza, per poi tornare a Milano nel 1992. Nel 1994 si sposa con la moglie Anna, nel 1998 nasce la sua prima figlia, Isabella e nel 2001 la seconda, Elena.

Subito dopo aver terminato il Liceo Scientifico si dedica all'attività di grafico e illustratore, sia editoriale sia pubblicitario. Il suo esordio fumettistico avviene nel 1990, al Convegno Internazionale del Fumetto e del Fantastico di Prato, dove vince il primo premio grazie ad una storia intitolata Raptus. Nel luglio del 1991 esordisce sul numero 10 di “Fumo di China” con una storia cupa intitolata Eliah, cui farà seguito un secondo episodio. Nel giugno del 1992 pubblica una storia intitolata Berserk sul numero 6 de “L'Intrepido”.

Sul numero 14 inizia, invece, una saga di grande successo intitolata Sprayliz e che godrà poi, per 11 mesi, di una sua testata presso la casa editrice Star Comics. Per “L'Intrepido” crea anche Piotr; mentre per la rivista “Action” pubblica poi Ninja Boy e Skaters (che riapparirà poi su “L'isola che non c'è”). Nel 1995 si aggiudica il premio di “Fumo di China” come miglior autore completo, mentre a Sprayliz vanno i premi di miglior personaggio e di miglior testata; questo avviene proprio, ironia della sorte, mentre la Star Comics decideva di chiudere l'albo. Nel 1996 viene premiato anche dalla rivista “IF”, durante la manifestazione Cartoomics, come promessa del fumetto italiano. Per Sergio Bonelli Editore lavora poi alla serie “Legs Weaver”; e mentre già studiava, insieme a Stefano Vietti (creatore di “Hammer”) una nuova serie che avrebbe dovuto chiamarsi “Dragonero”, nel 1999 gli viene offerta l'opportunità di creare la nuova testata “Gea”. “Dragonero” diventerà poi nel giugno 2007 il primo numero della collana annuale Romanzi a Fumetti Bonelli, scritto con Vietti e disegnato da Giuseppe Matteoni. Nel 2001 inizia a pubblicare per l'editore francese Les Humanoides Associès Morgana, saga techno-fantasy scritta a quattro mani con il disegnatore Mario Alberti.

Parallelamente a questi progetti l’autore continua a proporre Sprayliz per l'editore indipendente fiorentino Comics & Dintorni, pubblicando cinque albi autoprodotti. Per lo stesso editore pubblica PUTPURRI, raccolta di brevi racconti editi precedentemente su riviste e fanzine.

Dal novembre 2005 Enoch è anche titolare di una rubrica aperiodica intitolata Amarcord, sul sito ComicUS.it, in cui si occupa di fumetti che lo hanno particolarmente influenzato. Nonostante l'autore dichiari che non ha intenti critici o storiografici, ma discorsivi, il taglio dei pezzi è di tipo analitico e oggettivo, seppur con notazioni di gusto personale, e mette in luce aspetti tecnici salienti del fumetto trattato.

Nel 2007 illustra Il drago di Ghiaccio di George R. R. Martin edito da Mondadori, e pubblica con Les Humanoides Associès il primo albo di una nuova serie: Rangaku, con i disegni di Maurizio di Vincenzo.

Nel novembre 2008 inizia la pubblicazione di Lilith, serie semestrale, sempre per Sergio Bonelli Editore.

Il suo blog è: http://lucaenoch.ilcannocchiale.it

Eccellente lavoro Maestro Luca!

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